Ecco cosa fare
Il volantinaggio è una delle forme più note di promozione per aziende, prodotti ed eventi e presenta una serie di vantaggi competitivi da non sottovalutare. D’altra parte, il successo di una campagna di distribuzione volantini è tutt’altro che scontato e solo attraverso un approccio analitico e ben pensato è possibile ottenere risultati. Ecco qualche consiglio per realizzare un volantino d’impatto.
Prima di tutto, è bene specificare che anche la qualità della stampa, la definizione delle immagini e la caratura della carta giocano un ruolo di primo piano nel dare forza - o toglierne - al volantino. Meglio, dunque, puntare su una stampa di qualità, magari avvalendosi dei servizi di stampa volantini online per abbattere notevolmente le spese. Un prodotto mediocre sotto il profilo dei materiali può persino rivelarsi un boomerang che danneggia l’immagine dell’azienda e indebolisce la sua credibilità.
Quanti minuti dedicheresti alla lettura di un testo pubblicitario? Io, personalmente, neanche uno. E allora perché dovrebbero farlo i tuoi potenziali lettori? In un flyer lo spazio riservato al testo dovrebbe essere limitato, le informazioni vanno centellinate inserendo solo ciò che è necessario per stuzzicare la curiosità, magari inserendo un riferimento a un sito o alla pagina Facebook dove la gente possa rintracciare le informazioni integrative e mettersi in contatto con l’azienda.
A differenza del testo, le immagini sono un elemento seduttivo e in grado di catturare l’attenzione dei passanti. Utilizzare colori e figure interessanti aumenta notevolmente le possibilità di successo del volantino.
Utilizzare un approccio fuori dagli schemi significa attirare l’attenzione, incuriosire, rendersi riconoscibile e distinguersi. Il tipo di linguaggio, lo stile, la grafica sono parte del messaggio finale, il quale deve giungere con più forza possibile: la creatività è il modo più efficace di dare consistenza al contenuto.
La distribuzione è un’attività decisiva: la regola dei grandi numeri secondo cui più copie sono distribuite e maggiori sono le possibilità di successo è da ritenersi (parzialmente) infondata. Molto meglio, semmai, operare una distribuzione mirata e intelligente, evitando anche di inquinare l’ambiente e di infastidire la cittadinanza. Supponiamo che i volantini siano stati realizzati per promuovere l’apertura di una nuova discoteca: sarà più efficace una distribuzione di massa, indifferenziata e a macchia d’olio o un approccio che punta a intercettare il proprio target di riferimento (giovani, quindi università, pub, licei, aule studio, ecc.)? Certamente, il secondo approccio avrà una possibilità di riuscita molto più alta.