Da un po' di tempo a questa parte il circuito della pubblicità in cambio merce ha favorito la creazione di questi Shopping Club, che non sono negozi come gli altri. Sono diversi a partire proprio dalle vetrine oscurate. Infatti, a differenza dei negozi tradizionali, non si rivolgono ai passanti ma ai propri tesserati. La merce poi disposta in modo diverso: non avendo un catalogo di riferimento costante durante tutto l’arco dell’anno e con il continuo susseguirsi di marche e prodotti, diverrebbe difficile riservare spazi precisi a singoli prodotti o marchi. Qui non esiste lo scaffale dei pomodori pelati e quello dell’olio d’oliva. Negli L’unica costante è la scontistica nel corso di tutto l’anno. Infatti, grazie al meccanismo del cambio merce pubblicitario, ci sono sempre sconti che si aggirano tra il 40% e il 70%. Tutto dipende dal tipo di prodotto e dai suoi costi di produzione che determinano il valore a cui vengono ceduti dalle aziende produttrici in cambio di pubblicità. Come è possibile? Merce fallata? Prodotti obsoleti? No, nulla di tutto ciò e la risposta è molto semplice: la pubblicità. Molte aziende hanno inventato questo meccanismo per farsi automaticamente pubblicità. In sostanza acquistano pubblicità pagando con le mloro merci oppire forniscono a tutti gli shopping club dei prodotti dell'azienda che desiderano pubblicizzare, in questo modo i negozi ottengono merce di ottima qualità che incrementa la clientela e le aziende ottengono una pubblicità più efficace. Tuttavia, si tratta di un circolo abbastanza d'élite, infatti solo i clienti tesserati convenzionati possono accedere alle numerose e convenienti offerte. Al fine di aggiudicarsi le offerte migliori il consiglio è quello di visitare questi punti vendita spesso e con cura. Si possono ottenere prodotti di alta qualità a prezzi più che vantaggiosi e delle marche più diverse. Questa nuova frontiera del commercio, attuata ormai da anni, offre un privilegio alla piccola cerchia dei tesserati, vale a dire ai dipendenti e i titolari d'azienda che non possono rivendere i prodotti e ai liberi professionisti. Certo, i Cral aziendali, le associazioni e le aziende con tanti dipendenti sono i convenzionati ideali per gli shopping club. Però chiunque abbia una certa propensione allo shopping e possa costituire un buon veicolo informativo è visto di buon occhio e quindi richiedere la tessera gratuita è un tentativo che in molti casi vale la pena di fare.
shopping club
si creano spazi ad hoc ogni volta che un nuovo prodotto viene preso in carico e per il tempo strettamente necessario ad esaurirlo.
Ad ogni modo, per chi ha la possibilità, è assolutamente conveniente visitare spesso questi club che sono nati sull'idea di base dei piccoli spacci di un tempo.
Questo perché le marche da pubblicizzare cambiano molto spesso e di conseguenza anche i prodotti cambiano. Le tipologie di queste merci ottenute tramite il cambio pubblicitario sono varie: dai prodotti per la casa, all'abbigliamento, alla pelletteria, ai cosmetici, agli alimentari. Ma non solo. Il sistema è talmente interessante che con maggior frequenza si possono trovare viaggi, soggiorni, biglietti aerei, abbonamenti in palestra e molto altro ancora.