Implantologia dentale: come funziona
Alzi la mano chi non è stato costretto, almeno una volta nella vita, a dover ricorrere alle cure del dentista. Sono pochi fortunati coloro che, al di là degli annuali controlli e della necessaria pulizia dei denti, non hanno mai avuto bisogno di curare una carie o sostituire un dente danneggiato.
Non è questione di età o di scarsa pulizia. Nella maggior parte dei casi, infatti, intervengono fattori legati alla ereditarietà e alla naturale predisposizione che ci conducono a soffrire più di altri di problemi legati ai denti. Ma se nel caso di piccole carie è possibile intervenire con una otturazione, dunque curando il dente limitando il danno, quando la situazione si fa più grave è spesso necessario procedere con una sostituzione.
In tutti i casi in cui, per problemi di qualsiasi natura, incorriamo nella perdita di un dente, è possibile sostituirlo grazie alla moderna implantologia. L'implantologia, oggi alternativa alla scelta di un ponte dentale, permette la sostituzione di un dente mancante senza dover ricorrere al danneggiamento dei denti adiacenti. Si tratta, dunque, non più della introduzione di una capsula, ma dell'inserimento di un vero e proprio dente, che andrà a ristabilire il corretto assetto della nostra dentatura.
L'impianto, realizzato solitamente in titanio, viene inserito all'interno dell'osso della mandibola attraverso un'operazione chirurgica, svolta dall'odontoiatra o da un medico chirurgo. Esistono, a questo punto, diversi tipi di implantologia (endossea e iuxtaossea), diverse scuole (italiana e svedese) e diversi tipi di impianto.
Le modalità di realizzazione dell'impianto possono essere riassunte, essenzialmente, in due diverse tecniche. L'intervento in due fasi (two stage) è certamente il più diffuso e prevede, come suggerisce il nome, una distinzione dell'operazione in due parti. In un primo momento viene inserito l'impianto in titanio all'interno dell'osso mandibolare. La ferita viene dunque richiusa e, dopo qualche mese, riaperta per procedere all'avvitamento del dente sulla vite in titanio.
L'operazione a una fase (one stage) consiste, invece, nell'introduzione dell'impianto che viene lasciato scoperto. A questo punto è possibile o inserire immediatamente il pilastro dentale oppure attendere il risanamento della gengiva.
Per essere certi di ricevere le cure più adatte al proprio caso e ottenere la migliore soluzione possibile, è sempre necessario rivolgersi ad un odontoiatra iscritto all'albo.