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La dieta Plank

dieta PlankLa dieta Plank rientra nella categoria delle diete lampo. Ad oggi non è ancora chiaro da chi sia stata creata e tramandata e per quale motivo si chiami così. Ad ogni modo è particolarmente consigliata per chi voglia perdere i suoi chili in maniera drastica senza doverli rimettere. Anche se occorre precisare che viene sconsigliata dai nutrizionisti per il forte cambiamento a cui si costringe il corpo, dato che effettivamente si possono perdere 10 chili nell’arco di due settimane.

Il motivo di tale rifiuto da parte degli esperti del settore sta nella sua modalità fin troppo celere e aggressiva. Sicuramente non è una dieta pericolosa questo è chiaro, e cioè non causa danni permanenti però in alcuni casi può determinare transitori stati di malessere. Nei giorni successivi al ferreo regime alimentare previsto dalla dieta si procederà poi con un’alimentazione mirata che ha lo specifico scopo di mantenere ben saldi i successi conquistati, e quindi evitando di rimettere i chili di troppo persi in precedenza. Attualmente è molto apprezzata soprattutto dai followers dei forum specializzati in diete e benessere, dato che tutti coloro che si sono sottoposti a questa dieta hanno effettivamente perso tra i 6 e i 9 chili in due settimane. Tecnicamente stiamo parlando di una dieta iperproteica che riduce all’osso tante sostanze che solitamente assumiamo durante una giornata.

Per dimagrire 9 chili in due settimane basterà secondo la dieta Plank ridurre all’osso gli zuccheri,le fibre, i carboidrati, i grassi vegetali, il formaggio e l’alcol. Di contro sulla nostra tavola bisognerà dare ampio spazio invece alle uova, al pollo, alle bistecche, alle carote, al caffè amaro e all’insalate rigorosamente poco condite. Nella successiva dieta di mantenimento verranno reinseriti alcuni cibi che però dovranno essere riassunti in quantità minime e modeste. Questa è la fase più difficile dove conta molto la forza di volontà.