I Depeche Mode in concerto

Un live dei Depeche Mode è veramente un evento da non perdere, un’esperienza irrinunciabile e oltremodo memorabile. Dal vivo la loro musica diventa più coinvolgente e ai loro concerti si può assistere ad una perfetta unione tra il rock e l’elettronica divenendo un sound estremamente affascinante che non perde intensità neanche a San Siro, lo stadio milanese che, per come è costruito, solitamente non rende giustizia al suono durante i concerti.
La scenografia dell’ultimo concerto a Milano non era maestosa, ma molto simile a quella dell’attuale tour di Springsteen, però il pezzo forte sono i visual, cioè i mega schermi che riprendono in primo piano, per tutta la durata del concerto, gli artisti, mostrando anche ogni piccola gocciolina di sudore del cantante e di tutti i componenti della band.

Le loro immagini live vengono poi alternate ad alcune in bianco e nero registrate precedentemente. La prima parte del concerto va avanti in maniera pigra, anche se la gran forma fisica di Dave Gahan, con i suoi addominali scolpiti, manda in visibilio parecchie fan. La vera scossa la da Martin Gore con la sua interpretazione di Shake The Disease accompagnato solo dal pianoforte e alza di molto il grado di intensità e creando il giusto grado empatia tra pubblico e artisti. Iniziano poi ad eseguire tutti i loro più grandi successi come A pain that i’m used to, Secret to the end, A question of time, cioè tutto il meglio dell’ultimo album Delta Machine.

È con il binomio I feel you e Never let me down la band viene accompagnata da 120 mila braccia che li seguono in un’ enorme onda. Quasi come un diesel il concerto inizia lentamente ma poi subisce un crescendo fino a diventare uno spettacolo memorabile. La cura nei dettagli per la band, è qualcosa di fondamentale che contribuisce a rendere lo spettacolo veramente perfetto e senza pari.